Aguaduna: una città per il futuro

Un nuovo stile di vita

Cos’è Aguaduna

Green, smart e sostenibile: Aguaduna è un nuovo progetto di città e si propone come una vera e propria rivoluzione della nostra way of life. La sua realizzazione incomincia nel 2021 nel comune di Entre Rìos, sulla costa settentrionale dello stato di Bahìa, in Brasile.

Ciò che spicca del giovane disegno abitativo è la maggioranza di terreno verde rispetto a quello edificabile: degli oltre 1.000 ettari che lo andranno a costituire, solo il 14% di essi vedrà sorgere delle strutture, mentre il restante 86% sarà suddiviso tra aree protette (ad esempio lagune naturali), dune e aree verdi urbanizzate come parchi.

Principale sfida  di quello che si vuole come il nuovo modello di urbanistica è la volontà di ristabilire un equilibrio sostenibile tra società e natura, tra individuo e ambiente: “superare la modernità” nella sua contrapposizione netta tra uomo e natura per poter guardare ad un futuro di salvaguardia del nostro pianeta.

Frutto del lavoro di una serie di partners sia brasiliani che spagnoli – imprenditori del sostenibile e del servizio immobiliare – i quali si definiscono prima di tutto doers, “agenti”, e dopodiché dei sognatori, Aguaduna pone alle proprie basi un mix di innovazione, sostenibilità e miglioramento personale.

Come città vuole includere sia dei complessi residenziali ma anche attrazioni turistiche; la city map che verrà realizzata suddivide il comune in diverse zone, tra le quali spiccano i laboratori per le infrastrutture, per le innovazioni tecnologiche, un’area riservata ai bambini, una alla cultura, ma anche al benessere e al cibo.

In questa città del futuro vengono favorite le skills in grado di sviluppare nuove tecnologie all’avanguardia come smart homes e servizi di ristorazione che mettano in luce le specialità culinarie del luogo.

Gli obiettivi di Aguaduna

I principali obiettivi di Aguaduna sono tre: il miglioramento della qualità di vita locale, sia in relazione all’ambiente naturale che al turismo, ripensato in versione ecologica; la diffusione del pensiero e dell’azione green, mediante un rinnovamento della mobilità e della produzione del cibo; infine, l’innovazione tecnologica in grado di agevolare la vita, la creazione di una vera e propria smart city in grado di coniugare il benessere della persona con la sostenibilità ambientale.

In che modo?

Nuove opportunità di lavoro per la popolazione, comprendendo, preservando e arricchendo la comunità locale. La riforma del lifestyle prende avvio dalle peculiarità del luogo, infatti le principali innovazioni intendono sfruttare al massimo le materie che è in grado di generare l’ambiente in maniera tale da supportare lo sviluppo economico rurale attraverso fattorie regionali e fattorie locali, di imprenditoria familiare.

Inoltre, la catena di approvvigionamento digitalizzata di Aguaduna seguirà e supporterà la trasparenza e la tracciabilità del suo sistema alimentare come non è mai stato fatto prima, sarà adottato un sistema circolare della produzione alimentare, in grado di facilitare l’obiettivo zero waste, favorito anche dalla totale eliminazione della plastica dagli imballaggi e dalla raccolta dei rifiuti pneumatici.

Deve essere chiaro che uno dei tratti caratteristici di Aguaduna è l’utilizzo dei Big Data per l’agevolazione della quotidianità: l’implementazione dei servizi dell’intelligenza artificiale e dell’efficienza tecnologica sono obiettivi all’ordine del giorno al fine di migliorare la sostenibilità della vita, anche attraverso piattaforme di energia solare centralizzata ed energia rinnovabile ibrida, oppure tramite impianti di biomassa, riscaldamento e/o raffreddamento passivo.

Inoltre, è riservata una particolare attenzione allo spreco di acqua con il riutilizzo delle acque grigie e la raccolta dell’acqua piovana. Non possono mancare a questo punto dei modi sostenibili per diminuire l’inquinamento atmosferico; per spostarsi è progettato il miglioramento del car sharing e della sharing mobility in generale, l’aggiornamento delle infrastrutture smart per la ricarica dei veicoli ad energia elettrica, più piste ciclabili, pedonali e slow-transport.

Certamente in una città del futuro che voglia spiccare per la sua sostenibilità occorrerebbe soffermarsi anche sull’eguaglianza sociale, che Aguaduna si prefiggerebbe di raggiungere mediante programmi di formazione professionale, servizi pubblici per le comunità vicine e grazie all’aumento della commerciabilità dei prodotti di provenienza locale. Basterà?

L’espansione del progetto

Il segreto di Aguaduna è che è un modello di città replicabile: questo è solo il primo delle cinque comunità sostenibili progettate dalla compagnia imprenditoriale spagnola Narigas con i propri sostenitori, e sviluppato dalla Seed Global Advisoring. Potremmo chiederci quanto possa essere distopica l’idea di una città replicabile, con la medesima struttura in diverse aree del globo, fino ad immaginare un mondo uguale e uniforme a se stesso anche nella sua urbanizzazione.

Per ora concentriamoci sulla volontà di questo ambizioso progetto, quella di diffondere l’economia circolare e green, ispirare altre città del mondo che in futuro vogliono aprirsi a uno stile di vita sostenibile per l’ambiente e per i loro cittadini. Aguaduna è l’inizio di un modello di città integrativo ed autonomo, che consente una consapevolezza ambientale e culturale attraverso l’innovazione e la tecnologia.

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